Si tratta del sito storico più importante della costa e si trova a pochi chilometri da Watamu, la parola "Gede" deriva dal dialetto Oromo e significa "prezioso". Monumento nazionale dal 1927 e parco nazionale dal 1948, si trova immerso in una lussureggiante vegetazione con un presenza altissima di Baobab.

Il paese, che sembra ospitasse circa 3000 persone, fu abbandonato alla fine del 1500, incerte le cause dell'abbandono, ma è probabile che fu un attacco della temibile tribù somala dei Galla, scacciati da Malindi, a distruggere buona parte di quella civiltà. 

Nei secoli precedenti appariva come una cittadella fortificata, costituita interamente da rocce e pietre, abitata dal popolo swahili di origine araba. I suoi abitanti avevano rapporti commerciali con il Medio Oriente e l'India e le ricchezze dei suoi dignitari erano ingenti. 

A fine tour sarà possibile vivitare il museo dedicato istituito nel 2000, dove sono conservati i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi.

Degno di nota è la presenza di moltissime scimmie docili e amichevoli, all'ingresso del parco, che ci faranno compagnia per un breve tratto.

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